sabato 16 giugno 2012

Quotes - 17

Oh, voi i cui morti giacciono sepolti sotto l'erba verde e che, in piedi tra i fiori, potete dire qui, qui giace il mio caro; voi non conoscete la desolazione che cova in petti come questi. Che amari vuoti in quelle lapidi bordate di nero che non coprono ceneri! Che disperazione in quelle iscrizioni irremovibili! Che lacune atroci e inconfessate infedeltà nelle righe che sembrano corrodere ogni Fede, e rifiutare la risurrezione a esseri periti non si sa dove e senza tomba. Nella caverna d'Elefanta potrebbero stare quelle lapidi, proprio come stanno qui.
In quale censimento degli esseri viventi rientrano i morti umani? Perchè un proverbio universale dice di loro che non parlano, anche se racchiudono più segreti delle sabbie di Goodwin? Com'è che davanti al nome di chi è dipartito ieri per l'altro mondo apponiamo una parola tanto significativa e infedele, e non gli diamo lo stesso titolo se si imbarca per le lontanissime Indie nella terra dei vivi? Perchè le compagnie di assicurazione sulla vita pagano premi sulla morte degli immortali? In quale eterna, irremovibile paralisi e in che estasi atroce e disperata giace ancora l'antico Adamo, morto sessanta secoli fa? Com'è che ci rifiutiamo di consolarci per quelli che, in ogni caso, continuiamo a credere vivano in una beatitudine ineffabile? Perchè tutti i viventi tentano in ogni modo di zittire i morti? Perchè il solo rumore di qualcuno che bussa in una tomba terrorizza una città intera? Tutte queste cose non sono prive di significato.

[Moby Dick - Herman Melville]

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