lunedì 22 agosto 2011

Le avventure di Peter Pan - James M. Barrie

Finito anche Le avventure di Peter Pan di James M. Barrie.

Il libro
"Nel momento in cui dubiti di poter volare, perdi per sempre la facoltà di farlo". È questa la ragione che spiega il mistero, semplice eppure profondo, del fascino di Peter Pan. La magia dei personaggi e delle atmosfere deriva da un'incrollabile fiducia nella forza dei sogni: con la sua freschezza e vitalità, questo strano ragazzo vola, insieme con i lettori, "dritto fino al mattino". Nel primo racconto, "Peter Pan nei giardini di Kensington", Peter è un bambino fuggito dalla culla che vive nel grande parco, tra saggi pennuti, fate e creature di sogno. In "Peter e Wendy" ha invece già raggiunto la famosa "Isolachenoncè" e affronta bizzarre avventure in quella terra fantastica, popolata da pirati, sirene, pellerossa e da un feroce coccodrillo divoratore di uomini e sveglie...

Recensione
4/5 stelline Anobii.
Non è lo stesso Peter Pan che ci hanno fatto conoscere attraverso gli anime e i cartoon in TV: anzi, è veramente molto distante! Il libro ha una certa malinconia e tristezza di fondo, a tratti diventa abbastanza inquietante, inoltre i personaggi sono violenti e spesso si comportano in modo un po' assurdo. Peter Pan è soprattutto cinico, arrogante, vanitoso, egoista e insopportabile, le cose le fa non perchè sia giusto farle ma solo perchè le vede tutte come l'ennesima nuova avventura. L'unico che forse ha subito meno delle trasformazioni è stato Uncino, che in ogni caso è una figura più crudele e più sofferente rispetto all'Uncino che conosciamo. Wendy, sull'Isola, è la figura materna perfetta: educa, dà delle regole, tiene tutto in ordine: sembra quasi che già sappia quale saranno i suoi compiti e la sua vita da adulta.
Più che una favola per bambini, questa è una storia forse più adatta agli adulti.
In ogni caso, è da ammirare il mondo inventato da Barrie in questo libro!

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